17. gen, 2022
Il sexting consiste nella pubblicazione o diffusione di contenuti (in genere fotografie o video) di natura sessuale, prodotti dallo stesso protagonista, utilizzando il telefono cellulare. Un contenuto sessuale, generato volontariamente dal suo autore, passa nelle mani di un’altra persona. Questo è quello che chiamiamo sexting. Da qui può avviarsi in un processo di spedizione di massa moltiplicando la diffusione di quelle fotografie.
Generalmente, i contenuti sono creati dai protagonisti in modo volontario. Non è necessaria la coercizione o in molti casi la richiesta, in quanto sono contenuti che qualcuno di solito crea come un gioco per il proprio ragazzo o come strumento di flirt.
Per l’esistenza e la diffusione del sexting, è necessario utilizzare dispositivi tecnologici, che facilitano l’invio ad altre persone, rendono anche incontrollabili l’uso e la ritrasmissione da quel momento. Di particolare importanza sono i telefoni cellulari, che consentono ai ragazzi di registrare i contenuti in qualunque luogo.
Molti giovani credono che il sexting sia una pratica del tutto innocua. Non sono consapevoli dei seri problemi che questo fenomeno può provocare. Vediamo insieme alcuni dei rischi del Sexting.
Il protagonista delle immagini condivide una situazione erotica o sessuale. Sarebbero fuori dall’ambito del sexting le fotografie che sono semplicemente audaci o suggestive, ma non hanno contenuto sessuale esplicito. Tuttavia, è vero che la linea che separa il carico erotico o sessuale da un contenuto può talvolta essere soffusa.
Sembra chiaro che i ragazzi non percepiscano le minacce alla privacy e non siamo coscienti delle conseguenze che tali azioni potrebbero avere, dal punto di vista della sicurezza.
Rischi psicologici: i rischi iniziano con la diffusione delle fotografie o video tra persone che non erano i destinatari iniziali. Dato che è il contenuto è intimo, la sua diffusione implica una perdita di privacy, motivo per cui provoca molta preoccupazione per la reputazione della vittima, deteriorando la propria immagine pubblica. La sensazione di umiliazione e tradimento possono portare a importanti conseguenze sul piano psicologico come ansia, depressione, ritiro e isolamento odiale.
Sexestorsion: il contenuto può anche essere utilizzato come strumento per il ricatto, qualsiasi ricompensa può venire richiesta in cambio di non trasmissione. Se il contenuto di un minore che effettua sexting, arriva nelle mani di un adulto che decide di usarlo minacciando la pubblicazione, può richiedere al bambino/ragazzo che sia inviato più contenuto, o persino un contatto sessuale diretto.
Grooming: Il grooming è definito come un insieme di strategie che un adulto mette in atto per ottenere la fiducia del ragazzo attraverso Internet con l’obiettivo di ottenere concessioni di natura sessuale.
Rischi fisici: questi contenuti possono essere usati per aggressori per selezionare le loro vittime. A volte i contenuti mostrano elementi che aiutano a determinare facilmente la posizione (centro dove studiano, domicilio, geolocatizzazione, ecc.).
I genitori dovrebbero parlare di sexting con i loro figli: così come parlate ai figli riguardo ai pericoli che possono esserci nella vita reale (non parlare con gli sconosciuti, non accettare nulla dalle persone che non conosci) potreste parlare con loro circa i buoni utilizzi della tecnologia. Cosa potrebbe succedere se inviassi una foto intima a qualcuno che si suppone fosse degno di fiducia? Potresti immaginare se quella foto fosse vista da tutti i ragazzi della tua scuola?
Tutti dobbiamo essere consapevoli dei rischi su Internet.