20. ott, 2021
L’ansia, lo stress e la depressione portano all’insonnia a causa di tensioni emotive, preoccupazioni relazionali, problemi economici o correlati al lavoro.
La notte porta smarrimento e amplifica le preoccupazioni, tutto sembra più grande. Il corpo e la mente sono iperattivati dai sintomi legati al disturbo psicologico e dalla paura di allentare il controllo per una scarsa fiducia nelle proprie potenzialità e nelle situazioni. Se durante la giornata abbiamo fatto un’attività che ha particolarmente attivato emotivamente, il cervello fatica a fermare l’attività mentale e mettere da parte l’episodio appena passato, ma ha bisogno di ulteriore tempo per rielaborarlo. Può accadere anche che non si riesca a dormire in quanto si è attivati in previsione di un evento futuro.
L’insonnia può essere causata da patologie fisiche che compromettono il sonno.
L’insonnia si può verificare anche se l’ambiente circostante è fisicamente inadatto al sonno (troppo luminoso, pericoloso, poco comodo o spaventoso).
L’insonnia potrebbe essere causata da una serie di problemi personali, relazionali o lavorativi che determinano uno stato di allerta, un basso rilassamento e quindi una maggiore difficoltà a prender sonno. In questi casi, serve agire direttamente sulle cause scatenanti. Serve, quindi, un percorso psicologico che agisca efficacemente sulle cause e sulle conseguenze negative di tali problemi.
Sono di grande aiuto le tecniche di rilassamento e Training Autogeno in quanto insegnano ad abbandonare le tensioni fisiche e psicologiche, riducono il livello di attivazione generale e nel momento specifico di addormentamento e favoriscono il rilassamento.
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