20. ott, 2021
Il termine solastalgia, combinazione della parola latina solacium (conforto) e della radice greca –algia (dolore), è un neologismo coniato nel 2003 dal filosofo australiano Glenn Albrecht e indica il sentimento di nostalgia che si prova per un luogo nonostante vi si continui a risiedere.
Questo particolare stato emotivo si manifesta quando il proprio ambiente viene alterato da mutamenti repentini che esulano dal nostro controllo.
“È un tipo di nostalgia di casa o malinconia che provi quando sei a casa e il tuo ambiente familiare sta cambiando intorno a te in modi che ritieni profondamente negativi”, ha spiegato Albrecht, che ha ideato il termine per descrivere gli effetti dannosi che il boom dell’estrazione del carbone ha avuto sugli abitanti della Upper hunter valley, in Australia.
I sintomi della solastalgiaLe scarse evidenze scientifiche relative a questo fenomeno, ancora poco studiato, suggeriscono che i sintomi più comuni della solastalgia siano:
forte nostalgia e malinconia;
preoccupazione eccessiva, che può sfociare in veri e propri stati di ansia;
sensazione di impotenza e mancanza di controllo;
senso di perdita;
disturbi del sonno, con aumento di tensione e stress;
difficoltà nelle relazioni sociali, specialmente laddove ci siano modi differenti di vedere le cose;
tristezza, rabbia e frustrazione.
Sebbene chiunque possa soffrire di solastalgia, alcune categorie sono particolarmente a rischio:
gli anziani, che patiscono la generale indifferenza per le meraviglie della Terra e temono di veder scomparire i luoghi dei loro ricordi;
i bambini, che appaiono più suscettibili all'impatto psicologico delle catastrofi naturali e sono sempre più disconnessi dall'ambiente naturale, che stimola l'esplorazione, il movimento e altri elementi fondamentali per la loro crescita;
anche i giovani recentemente si mostrano molto più consapevoli sui temi ambientali e non esitano a scendere in piazza;
le popolazioni che vivono un rapporto più intenso con la natura hanno una compensibile paura di dover dire addio alla loro terra e al loro stile di vita.
Nel 2017 l’American Psychological Association ha pubblicato un rapporto sugli effetti dei cambiamenti climatici sul benessere fisico e psicologico della popolazione, con l'obiettivo di catalizzare l'attenzione globale su questo tema sempre più urgente.