28. set, 2021

Non mi piaccio, sarà dismorfofobia?

Chi soffre di dismorfofobia non riesce ad arrestare i pensieri negativi sul suo aspetto e anche cercando spesso continue rassicurazioni da familiari o persone vicine, non si convincono di avere un aspetto normale. Oltre alle forti emozioni negative che nascono da queste ossessioni, queste persone possono anche avere difficoltà a uscire di casa per andare a scuola o al lavoro per via di questi pensieri sul loro aspetto.

Un altro rischio comune è che questi soggetti decidano di sottoporsi alla chirurgia estetica, convinti che questa porrà fine alle loro sofferenze. Purtroppo però quando queste preoccupazioni sono di carattere ossessivo, sono indipendenti dall’effettivo aspetto fisico e quindi queste soluzioni, per quanto drastiche, non portano mai a dei miglioramenti.

La dismorfofobia è un disturbo dello spettro ossessivo-compulsivo la cui caratteristica distintiva è il focus sull’apparenza estetica. È caratterizzato da pensieri intrusivi che provocano disagio, connessi a uno o più difetti fisici – minimi oppure non osservabili dagli occhi altrui.

Aree tipiche di preoccupazione:

  • Naso
  • Capelli
  • Pelle
  • Denti
  • Seno
  • Pancia/addome
  • Pene