25. set, 2021
Sigmund Freud fu il primo a vedere nei sogni una modalità di accesso all’ inconscio, in questo si trovano i desideri più perversi (si specifica che Freud utilizzò questa parola per descrivere il passaggio dal fine riproduttivo di una attività sessuale al semplice conseguimento del piacere), che prendono forma e vengono soddisfatti solo nei sogni. Freud affermava che i sogni fossero solo un appagamento camuffato di un desiderio rimosso. Questa sua definizione lo portò a scontrarsi con numerosi studiosi, i quali vedevano nei sogni molto di più che semplici appagamenti; uno di essi e Carl Gustav Jung, suo discepolo che ben presto si allontanò dalla visione freudiana dei sogni.